L'anchiloglossia

L’anchiloglossia (“legatura della lingua”) può essere particolarmente preoccupante per i bambini e porta a difficoltà con l’allattamento e durante  lo sviluppo della fonazione.

La punta della lingua è a forma di cuore o “V“.

La terapia

Fase 1 | Diagnostica

L’anchiloglossia viene tipicamente diagnosticata durante un esame clinico.

Un segno classico è quando un bambino apre la bocca e non riesce a raggiungere il palato con la punta della lingua o non riesce a tirarla fuori. Spesso la lingua ha un aspetto a forma di cuore o “V“.

La lingua deve essere in contatto con il palato quando si pronunciano suoni linguali, come: “t“, “d“, “z“, “s“, “n” e “l“. Quando la lingua è gravemente limitata, il bambino può avere problemi nell’articolazione (pronuncia).

Fase 2 | Terapia frenectomia

L’approccio per il trattamento dell’anchiloglossia è variabile. Alcuni pediatri e consulenti per l’allattamento consigliano di correggerlo subito, mentre altri preferiscono adottare un approccio attendista.

Il frenulo linguale può allentarsi nel tempo, risolvendo l’anchiloglossia. In alcuni casi, l’anchiloglossia persiste e il bambino è in grado di compensare con un consulente per l’allattamento o un logopedista per migliorare i suoni del linguaggio.

Tuttavia, quando il bambino non è in grado di compensare e l’alimentazione o la parola sono fortemente influenzate, può essere indicata la frenectomia. Una frenectomia (a volte chiamata frenulectomia) è una procedura chirurgica che tratta l’anchiloglossia. Il frenulo viene tagliato o modificato per consentire il normale movimento della lingua.

Fase 3 | In seguito

Per il massimo successo, gli esercizi quotidiani prescritti per la lingua sono molto importanti dopo l’intervento e per prevenire i recidivi. In caso di gravi disturbi del linguaggio, può essere necessario un logopedista per aiutare la muscolatura e gli schemi del linguaggio a normalizzarsi.

Domande e risposte

Il frenulo linguale è una normale struttura anatomica: una sottile fascia fibrosa di tessuto che unisce la parte inferiore della lingua con il pavimento orale. Aiuta la lingua a muoversi e a svolgere le sue funzioni nella deglutizione, nell’alimentazione e nel linguaggio.

L’anchiloglossia è una condizione congenita per cui la fascia di tessuto sotto la lingua è insolitamente corta e fa sì che la lingua rimanga attaccata al pavimento della bocca. Ciò può causare problemi con l’allattamento o lo sviluppo del linguaggio. Molto spesso la lingua avrà un aspetto a forma di cuore o “V” quando il bambino cerca di tirarla fuori. Molti bambini non avranno sintomi e la famiglia potrebbe notare che nel tempo la lingua è in grado di sporgere ulteriormente. In altri casi può persistere e portare a importanti impedimenti del linguaggio.

  • Problemi con l’allattamento
  • La punta della lingua è a forma di cuore o “V
  • Difficoltà a:
    • leccare le labbra
    • leccare un cono di gelato
    • suonare uno strumento a fiato
  • Tagli sotto la lingua quando il frenulo linguale rimane incastrato tra gli incisivi centrali inferiori

Il frenulo linguale viene inciso chirurgicamente con un approccio combinato convenzionale e laser.

Se un neonato ha problemi significativi nell’allattamento, il pediatra può decidere di raccomandare una frenectomia linguale. Questi casi sono generalmente eseguiti in ambito otorinolaringoiatrico.

In età scolare, si valuta se il disturbo del linguaggio potrebbe trarre beneficio da una frenectomia linguale. Lavoriamo a stretto contatto con il logopedista o il pediatra del bambino.

I bambini dai 6 anni in su possono essere trattati con successo in ambito odontoiatrico e senza anestesia generale. I casi dipendono dalla capacità del singolo bambino di collaborare e seguire le istruzioni. Una volta che l’area è anestetizzata, la procedura include un’incisione chirurgica e l’uso del laser CO2. I pazienti anche più piccoli generalmente non hanno o hanno solo un lieve disagio facilmente gestibile con qualche analgesico.