Le ricerche degli ultimi decenni hanno dimostrato un legame tra la parodontite ed altre malattie sistemiche. Mantenere le gengive sane potrebbe aiutare a prevenire o alleviare altre patologie sistemiche.
Ecco alcune delle più indagate ricerche di connessioni tra la parodontite e le sue influenze sulle malattie sistemiche. L’elenco non è esaustivo. Nuove interazioni sono oggetto di costante studio e ricerca.
Diversi studi hanno dimostrato che la parodontite può aumentare il rischio di malattie cardiache. Gli scienziati ritengono che l'infiammazione causata dalla malattia parodontale possa essere responsabile dell'associazione. La malattia parodontale può anche esacerbare le condizioni cardiache esistenti.
C'è forte evidenza epidemiologica che la parodontite aumenta il rischio di un futuro evento cardiovascolare. La parodontite è cronica. Pazienti parodontali sono al rischio per l’aterosclerosi e la malattia cardiovascolare. Entrambi malattie hanno fattori di rischio di comune, come lo stress, il fumo, l'obesità, l'assenza di attività sportiva e l'alimentazione cattiva.
Il trattamento appropriato delle sue gengive e un buon igiene orale aiutano prevenire complicazioni cardiache.
Clicca qui per approfondire la relazione tra parodontite e malattie cardiovascolari
La parodontite e il diabete sono strettamente legati. I dati suggeriscono che la relazione tra diabete e malattia parodontale vada in entrambe le direzioni. I diabetici hanno più probabilità di sviluppare una parodontite rispetto ai non diabetici. La parodontite può anche rendere più difficile per i diabetici controllare la glicemia, aumentando il rischio di complicanze. Le persone affette da parodontite sono più a rischio di sviluppare il diabete e viceversa. Il diabete aumenta la prevalenza, progressione e severità della parodontite, mentre una parodontite influenza negativamente il controllo della glicemia.
La buona notizia è che la parodontite è facile da diagnosticare ed è trattabile. Inoltre, intervenendo presto si potrebbe ridurre il rischio di pre-diabete. Solo 2/3 dei pazienti con diabete di tipo 2 sono consapevoli del proprio stato e la prevalenza aumenta con l’età. La prevalenza di anziani svizzeri (di età ≥ 60 anni) ignari di avere livelli di FPG o HbA1c prediabetici è del 64,5%. Analogamente il tasso di diabete mellito di tipo 2 del quale sono all’oscuro è riscontrato nell’8,4%. Pazienti col diabete e la malattia parodontale spesso presentano un rischio maggiore di malattie cardiovascolari e malattie renali. Le cure parodontali possono prevenire l’insorgere o diminuire l’impatto di altre malattie.
La ricerca ha scoperto che i batteri associati alla malattia parodontale possono essere aspirati nei polmoni e contribuire a malattie respiratorie come la polmonite.
La parodontite non trattata pone una maggiore probabilità di sviluppo futuro del morbo di Alzheimer. I patogeni parodontali e i loro fattori di virulenza sono in grado di danneggiare la barriera emato-encefalica, dando origine a neuroinfiammazione e contribuendo allo sviluppo e alla progressione del morbo di Alzheimer.
La parodontite è associata all'insorgenza e all'aumentata attività dell'artrite reumatoide. Inoltre, la presenza dell'infiammazione della parodontite sembra ridurre l'efficacia di alcuni trattamenti per l'artrite reumatoide. È interessante notare che la terapia parodontale non chirurgica sembra svolgere un ruolo nel controllo dell'attività dell'artrite reumatoide e nel migliorarne il controllo nei pazienti che non rispondono ai farmaci antireumatici biologici modificanti la malattia. Alla luce di questi dati, sia la professione medica che quella odontoiatrica devono essere consapevoli dell'importanza della salute parodontale nei pazienti con artrite reumatoide e, pertanto, devono essere attuati sforzi per prevenire e curare le malattie parodontali in questi pazienti.
L'epigenetica è lo studio di come comportamenti e ambiente possano modificare l'espressione dei propri geni. A differenza dei cambiamenti genetici, i cambiamenti epigenetici sono reversibili e non cambiano la sequenza del DNA, ma possono cambiare il modo in cui il proprio corpo legge una sequenza del DNA.
La buona notizia è che l’espressione dei geni può essere influenzato in base alle proprie scelte di vita: alimentazione sana e protettiva, movimento attivo, evitare sostanze nocive e mutagene, e ridurre i patogeni nel proprio corpo, cavità orale inclusa.
Le prove raccolte da studi epidemiologici supportano l’associazione tra parodontite, sindrome metabolica e obesità. Ricerche approfondite hanno stabilito meccanismi plausibili per spiegare come queste condizioni possono influenzarsi negativamente a vicenda.
Studi osservazionali su larga scala hanno dimostrato una possibile correlazione tra la parodontite e il rischio complessivo di sviluppare tumori. L'infiammazione cronica può svolgere un ruolo di mediatore biologicamente plausibile tra la malattia parodontale e il rischio di cancro.
I dati scientifici indicano che le donne con malattie parodontali possono essere soggette a parti prematuri con neonati a basso peso alla nascita. Per questo motivo, si raccomanda alle donne in gravidanza o che stanno pianificando una gravidanza di sottoporsi a esami parodontali.
Contatti
Dr. Nina Broggini
Via Stazione 1
6828 Balerna
Regione di Mendrisio
Canton Ticino, Svizzera
+41 91 696 1800
Privacy e cookie policy
Privacy policy
Cookie policy
©2024 Dr. Nina Broggini. Tutti i diritti riservati.