Il tema sovrastante più grande è che la recessione gengivale significa perdita ossea e, cosa più importante, la perdita del sigillo biologico. Le gengive sono concepite per abbracciare saldamente i denti impedendo ai batteri e alle loro tossine di penetrare sotto le gengive ledendo cosi l’osso e potenzialmente entrare nel flusso sanguigno, causando problemi di salute che possono manifestarsi a livello sistemico.

• La recessione gengivale significa progressiva perdita di tessuto gengivale. Questo si stacca dai denti esponendo la fragile superficie radicolare ai batteri e all’usura meccanica.
• La recessione gengivale non è necessariamente dovuta all’invecchiamento e può iniziare già nell’adolescenza.

• Spazzolamento aggressivo dei denti
• Scarsa igiene orale
• Gengive sottili
• Malattie parodontali
• Trauma
• Malposizione.

• Recessione in progressione
• Denti sensibili
• Abrasione radicolare: le radici sono più morbide dello smalto e, se esposte, si consumano più facilmente, creando dei solchi nella radice, favorendo carie, sensibilità dentinale o peggio ad un coinvolgimento del nervo. Col tempo anche la perdita dei denti è possibile.
• Perdita del sigillo biologico

Sfortunatamente no. Senza un trattamento, si potrebbe al massimo rallentare il progredire della recessione.

Con recessione moderata o severa, o recessione che peggiora col tempo.

• Spazzolamento non traumatico: tecnica Bass modificata
• Spazzolino morbido
• Buona igiene orale compresi i mezzi ausiliari
• Trattamento delle malattie parodontali sottostanti
• Eliminazione di altri traumi